Il captcha più crudele della storia



Davvero crudele questo captcha
, generato probabilmente in maniera del tutto casuale da Facebook, ma comunque in perfetta sintonia con una realtà per almeno alcuni degli utenti del sito di social networking.
Quasi un monito, uno sfottò e un memento mori (ma con un altro verbo latino al posto di quello che significa “morire”), per tanti navigatori del web che perdono il contatto con la vita reale, durante le lunghe sessioni di utilizzo di un network dalla possibilità infinite come Facebook. Infinite come le ore che ci si passano.

“Sexless Day” (un – altro – giorno senza sesso) recita il captcha in questione. La macchina che si ribella al suo programmatore e, quatta quatta, consiglia all’utente di andarsi a fare una bella passeggiata e, possibilmente, anche qualcos’altro?

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